PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO È MITJA KOSOVELJ IL RE
DELL’EUROMARATHON
VITTORIA FRA LE DONNE DELLA TRIESTINA GIULIA SCHILLANI
RECORD CON QUASI 600 ATLETI AL VIA E CON TESTIMONIAL D’ECCEZIONE
QUALI MARCO DE GASPERI, ANTONELLA CONFORTOLA ED ELISA DESCO
L’ottava
edizione dell’EuroMarathon, l’eco-trail della penisola di Muggia,
ritorna per il secondo anno consecutivo nelle mani dello sloveno Mitja Kosovelj, autore di una
splendida cavalcata in solitaria dalla partenza di Ancarano al traguardo di
Muggia, su un percorso di 25 chilometri
che ha stregato tutti per la sua bellezza. La vittoria al femminile, invece, è
andata alla triestina della Sportiamo Giulia
Schillani, grazie a una grintosa volata che le ha consegnato il gradino più
alto del podio.
Quasi 600 atleti si sono presentati nel
neonato comune sloveno, in una giornata che ha regalato temperature miti e la
totale assenza di nuvole in cielo.
Alla
corsa organizzata dall’Evinrude hanno
preso parte anche alcuni testimonial d’eccezione: i campioni Marco De Gasperi, Elisa Desco e Antonella
Confortola, però, non sono entrati a far parte della classifica finale in
quanto atleti d’elite.
Non
avrebbero comunque potuto fare niente contro il dominio assoluto di Kosovelj,
che ha preso la testa della gara già dopo il primo chilometro e ha sfruttato il
ritiro a metà gara del campione neozelandese Jonathan Wyatt, vittima di un risentimento muscolare al polpaccio.
Il
trentenne di Nova Goriza ha inserito le ridotte e impostando il proprio ritmo
si è lasciato il vuoto alle spalle, oltrepassando il traguardo posto
all’interno del Centro commerciale
Montedoro Freetime in 1h42’21”.
Alle sue
spalle, in 1h45’15”, è giunto il connazionale ventenne Jost Lapaine, che ha migliorato l’ottava posizione dello scorso
anno e ha conquistato la seconda piazza grazie a una progressione finale. Ne ha
fatto le spese il diciannovenne bergamasco
Nadir Cavagna (Atletica Val Brembana/1h46’43”), campione italiano Junior di
corsa in montagna, uno dei nomi più promettenti di questa disciplina.
Cavagna
è risalito dalla decima posizione, riuscendo a soffiare il bronzo a Riccardo Sterni (Trieste Atletica) poco
prima del traguardo. Il triestino, apparso comunque in buona condizione, si è
dovuto accontentare della quarta posizione, ottenuta in 1h47’47” davanti al
ronchese del Gs San Giacomo Paolo
Massarenti (1h48’04”).
Fra le
donne, invece, la vittoria si è risolta a 200 metri dall’arrivo, quando la
Schillani (2h14’36”) ha fatto valere la sua esperienza in pista, bruciando la
bellunese Cinzia Salvi (2h14’46”).
Le due si sono affrontate a viso aperto lungo buona parte del percorso. La
specialista Salvi ha creato più di qualche grattacapo alla Schillani nelle
discese tecniche, mentre la triestina, che con l’EuroMarathon ha iniziato la
preparazione per la maratona di Londra, ha giocato l’asso della velocità nel
finale.
Terza la
slovena Ana Cufer (2h16’35”),
davanti alla connazionale Ana Radivo
(2h16’37”) e alla veneta della Asd Pavanello Maria Pizzino (2h17’51”).
L’ottava
EuroMarathon va in archivio con il record
assoluto di presenze e con un gradimento da parte dei top runner che ne
hanno decretato il valore: «È un percorso
molto suggestivo, una corsa in
montagna con vista mare – hanno raccontato a fine gara i testimonial – , tecnicamente molto valida».
In
contemporanea all’eco-trail si è svolto il Memorial
Rodolfo Crasso, una gara internazionale di marcia organizzata dal Gs San
Giacomo, che ha visto la vittoria dello sloveno Vladimir Versec (52’45”) e della cussina Elisa Raia (54’38”).
Una
quarantina di cani, invece, hanno dato vita all’EuroDogTrail organizzato dai Mushers Friulani, che è stato vinto
dall’ex triatleta sloveno Damian Zepic
con il suo bracco Bara e dalla
connazionale Barbara Rink insieme a Tege, un pointer ungherese di 3 anni.
Addetto stampa EuroMarathon: Luca Saviano +39
347 7720226