3.800 metri di dislivello
positivo e 3.710 di dislivello negativo per la prima edizione dell’evento bellunese. Per i finisher un premio
speciale: l’esclusiva scarpa trail Haglöfs Gram.
Forno di Zoldo (Belluno), 20 marzo 2013 – Il gruppo del San Sebastiano e
la Civetta, la Moiazza e il Pelmo, il Bosco Nero e gli Spiz di Mezzodì. Sarà
questo lo sfondo della prima edizione della “Dolomiti Extreme Trail”,
gara di corsa in montagna che il prossimo 8 giugno andrà in scena lungo i
sentieri della Val di Zoldo. Una cornice con pochi eguali al mondo, in uno degli
ambienti più suggestivi delle Dolomiti Bellunesi.
Fatica, capacità di gestirsi, natura, cronometro, sfida:
questo, ma anche tanto altro, il menu del trail che proporrà 53
chilometri di sviluppo con un dislivello positivo di 3.800
metri e un dislivello in discesa di 3.710. La partenza è fissata a Forno di
Zoldo, l’arrivo nella piazza di Pieve di Zoldo, “cuore” di una valle ricca non
solo di tesori naturalistici, ma anche di tesori d’arte e di storia come le
tante chiesette che custodiscono opere di artisti quali Andrea Brustolon e
Valentino Panciera Besarel.
Sveglia all’alba e partenza alle 5.30 per gli “ultra
runner” della prima edizione della “Dolomiti Extreme Trail”. Da Forno di Zoldo,
posta a 840 metri di altitudine, si salirà gradualmente verso l'abitato di
Pralongo per poi affrontare l’ “impennata” del sentiero che porta a Colcerver,
caratteristico paesino di montagna. Ancora salita verso il monte San Sebastiano
in direzione Passo Duran tra sterrati e sentieri
(539-530-536).
Dal Passo Duran (quota 1601) , lungo il sentiero
Angelini (578) si salirà verso il Vant della Moiazza con la dura salita al
bivacco Grisetti (quota 2050). Seguiranno la discesa verso la casera della
Grava, il sentiero Tivan (557) e il tratto sotto la parete del maestoso Monte
Civetta, toccando quota 2350, sotto il Pan di Zucchero, e poi Torre
Valgranda, Torre Alleghe e Torre Coldai, prestando particolare attenzione al
passaggio attrezzato con corde fisse fino al Rifugio Coldai. Poi, ancora,
discesa a Malga Pioda, salita al Col dei Baldi, discesa lungo la cabinovia che
sale da Alleghe e poi salita in direzione Fertazza fino a incrociare il sentiero
568 e a raggiungere il Passo Staulanza. Da qui, all’ombra del Pelmo, si arriverà
al Sas de Formedal dal quale si raggiungerà il monte Punta (quota 1952). Il
tempo di una rapida occhiata su tutta la valle da questa stupenda terrazza
naturale e poi discesa dolce per
sentiero/mulattiera militare fino ai paesini di Casal e Bragarezza, prima
dell’ultimo tratto su asfalto verso l’approdo finale di Pieve di
Zoldo.
«Sarà un trail dagli alti contenuti tecnici – spiegano
Paolo Franchi e Corrado De Rocco, coordinatori dell’organizzazione
curata da Atletica Zoldo-Pro Loco Forno di Zoldo -. Da tempo pensavamo a una
corsa che potesse valorizzare tutta la valle e ora questo sogno si è
concretizzato grazie a un gruppo di amici innamorati della corsa e della
montagna, supportati da numerose realtà della valle. Sì, perché il “Dolomiti
Extreme Trail” vuole essere sì un evento agonistico ma anche un’occasione per
valorizzare al meglio il variegato patrimonio della Val di Zoldo. Un grazie
particolare al nostro main sponsor tecnico, Haglöfs, che metterà a disposizione
di tutti i finisher l’esclusiva scarpa trail Haglöfs Gram». Un pacco gara
davvero imperdibile per gli amanti della corsa su lunga distanza. «Chi fa grande
un evento sono i concorrenti – dicono ancora Franchi e De Rocco – e per essi
vogliamo il meglio. Accanto a un pacco gara importante la Dolomiti Extreme Trail
riserverà loro grande attenzione, in tutti i dettagli dell’evento». Per
conoscerli ed essere aggiornati costantemente, oltre che per iscriversi (è già
possibile farlo) c’è a disposizione anche un sito dedicato: www.dolomitiextremetrail.com.
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