domenica 29 dicembre 2013

I CRAMPI MUSCOLARI

Enrico Arcelli per Novararunning: I CRAMPI MUSCOLARI.
A chi fa le prove lunghe di corsa capita di non raramente il crampo muscolare: lo si vede nelle prove non competitive, ma lo si è visto anche ad Osaka, ai Campionati Mondiali (dove la temperatura e l'umidità determinavano una sudorazione abbondantissima), nei maratoneti e nei marciatori. Il crampo é una contrazione di un muscolo (o da un gruppo di muscoli) che é involontaria, che è dolorosa, che di solito dura da poche decine di secondi ad alcuni minuti e che è prevalentemente localizzata al polpaccio, più raramente ai piedi, alla parte posteriore o anteriore della coscia o in altre sedi. Oltre che nei corridori e nei marciatori, capita anche ai ciclisti, ai triathleti, ai tennisti, ai calciatori e ad altri sportivi.

Il crampo di solito obbliga ad interrompere l'attività che si sta compiendo e talvolta al definitivo abbandono di essa. Si verifica soprattutto (come è successo ad Osaka) quando la produzione di sudore è abbondante e dura a lungo, ma anche negli atleti che sono affaticati per il fatto di avere svolto un'attività che, in rapporto a quello che è il loro grado di allenamento, è più intensa e/o più prolungata.
Se è vero che esistono malattie o farmaci (soprattutto i diuretici) che rendono più frequenti i crampi, è anche vero che i corridori che ne sono colpiti di solito non hanno assunto diuretici e sono del tutto sani, senza alcun tipo di patologia ai muscoli o al sistema nervoso e senza problemi circolatori.
Il meccanismo attraverso il quale si determina il crampo non è stato ancora completamente chiarito. Semplificando un po' le cose, si discute ancora se la causa è prevalentemente centrale (determinata, cioè, da "ordini" errati che partono dai motoneuroni, la cellule nervose dalle quali dipende la contrazione delle fibre muscolari), oppure periferica (causata da squilibri insiti nella fibra muscolare). Esiste senza dubbio, in ogni caso, un legame fra l'eccessiva sudorazione e il crampo, tanto che esso, prima che dai medici dello sport, era stato studiato per decenni dai medici del lavoro; questi ultimi parlavano di crampo del minatore (o di crampo del fuochista) per definire tale disturbo che si verificava di solito in chi lavorava in condizioni ambientali che portavano - proprio come succede talvolta nello sport - a sudare abbondantemente.
Il fatto stesso che il crampo sia più frequente quando la temperatura è elevata (nello sport, del resto, si parla anche di "crampo da calore") e in coloro che hanno perso grandi quantità di acqua e di minerali, ad ogni modo, fa capire quanto possano essere importanti i disturbi del bilancio elettrolitico. Si tende di solito a dare importanza agli squilibri, soprattutto a quelli del sodio, ma anche del cloro, del magnesio e del calcio, o all'abbassamento del rapporto sodio/potassio o all'aumento dell'ammonio.
Si tenga presente che una variazione nel contenuto del sodio nell'organismo non è necessariamente accompagnata da un analogo cambiamento della concentrazione di esso nel sangue. Lo stesso vale di frequente per gli altri elettroliti che, dunque, risultano quasi sempre nella norma ad un prelievo di sangue eseguito dopo la gara in quegli atleti che, per esempio, hanno sofferto di crampi nel corso di una competizione da poco portata a termine e dalla quale hanno magari dovuto ritirarsi proprio a causa dei crampi.
Gli atleti più predisposti ai crampi, ossia coloro che - a parità del grado di allenamento, delle condizioni ambientali e dello sforzo compiuto - hanno spiccata tendenza ad incorrervi, in ogni caso, sudano verosimilmente più degli altri e in genere assumono dosi minime o inadeguate di minerale nella loro dieta quotidiana. Può perciò avere un ruolo fondamentale ciò che, specie nei periodi più caldi dell'anno, viene assunto nel corso della competizione o dell'allenamento oppure nelle fasi di recupero fra una seduta e l'altra da parte da parte di chi compie sforzi prolungati e/o si allena a lungo, magari con due sedute quotidiane.
E' vero che la disidratazione fa aumentare la sete e spinge dunque a bere; ed è vero altresì che certi soggetti tendono ad assumere in abbondanza proprio i cibi che contengono le sostanze di cui sono più carenti (chi ha perso molto sodio, per esempio, dà spesso la preferenza ai cibi salati). Non tutti gli sportivi, però, avvertono questa fame selettiva e non tutti, dunque, ricorrono spontaneamente a cibi o a bevande che sono i più adatti al ripristino del perfetto bilancio idrico e salino dell'organismo.
Per recuperare l'acqua persa, c'è chi, per esempio, ricorre a bevande o a frutti (si pensi, nel periodo estivo, al melone e all'anguria) che di acqua ne contengono di certo una grande quantità, ma che hanno bassissime concentrazioni in sodio e, soprattutto, bassissimi rapporti sodio/potassio. Lo squilibrio elettrolitico dell'organismo tende così a peggiorare. Poiché è difficile credere che le conoscenze sul contenuto in minerali delle diverse bevande e dei diversi alimenti siano possedute da tutti coloro che corrono (non le ha neanche la maggior parte dei medii…), l'utilizzo delle bevande specifiche per sportivi può essere una comoda scorciatoia per i crampi quando si suda in grande abbondanza.
Secondo alcuni ricercatori, esiste un altro fattore che ha un ruolo importante nell'insorgenza dei crampi: è l'accumulo di ammonio nei muscoli durante lo sforzo. Nel soggetto ben allenato, aumenta la capacità di smaltire tale sostanza; da tale punto di vista, in ogni caso, molto efficaci sembrano essere gli aspartati, contenuti in alcune bevande per gli sportivi.
La prevenzione dei crampi, però, oltre che dalle bevande, dipende anche dall'utilizzo di metodiche di allenamento più adatte alla prova che si pratica (e all'ambiente in cui la si compie); esse, fra le altre cose, fanno sì che l'organismo impari a sudare meglio e, di conseguenza a perdere meno minerali.


(Enrico Arcelli)

martedì 29 ottobre 2013

Eco-trail della penisola di Muggia, 3 novembre 2013

È INIZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA CHE SCANDISCE L’AVVICINAMENTO ALL’EUROMARATHON DI DOMENICA 3 NOVEMBRE
LA MEZZA MARATONA TRANSFRONTALIERA DIVENTA ECO-TRAIL DELLA PENISOLA DI MUGGIA (TRIESTE)
PRESENTATO IL RICCO CALENDARIO DI EVENTI CHE FARANNO DA CONTORNO ALLA KERMESSE SPORTIVA

È iniziato il conto alla rovescia che scandisce l’avvicinamento all’EuroMarathon del prossimo 3 novembre, la corsa internazionale che, da quest’anno, si trasforma in eco-trail della penisola di Muggia. Una svolta netta, che consente all’Evinrude di chiudere il calendario italiano della corsa in montagna con una gara spettacolare, su un percorso ideato e tracciato da Luciano Comelli, presidente della sezione Cai di Muggia.
Si tratta di 21 chilometri che si sviluppano a cavallo fra Italia e Slovenia, lontano dalle strade asfaltate, attraverso sentieri e carrarecce che, da Punta Grossa, ad Ancarano (Slovenia), conducono al Centro commerciale Montedoro Freetime di Muggia. La competizione, infatti, si concluderà all’interno del negozio Decathlon, che verrà raggiunto al termine di 400 metri disegnati all’interno dello stesso centro commerciale.
Il tracciato seguirà la dorsale dei colli muggesani, tra vigneti, uliveti e zone boschive: percorrendo 800 metri di dislivello, gli atleti toccheranno punti di notevole interesse storico e naturalistico, come il Forte Olmi, il bosco dell’Arciduca Ludovico Salvatore, il bosco della Luna, il parco archeologico di Muggia Vecchia e del monte Castellier, oltre a parte della ciclabile ricavata sul sedime della Parenzana.
Il gotha della corsa in montagna, intanto, ha già confermato che sarà della corsa: il neozelandese Jonathan WyattAntonella ConfortolaGabriele AbateMarco De Gasperi e i fratelli sloveni Mitja e Mateja Kosovelj saranno alla partenza di Ancarano.
«Nel frattempo – racconta Graziano Ferlora, presidente dell’Evinrude – sono iniziate le manifestazioni che faranno da contorno alla kermesse podistica di domenica prossima, momento clou di una settimana ad alto contenuto sportivo».
Si è svolta domenica 27, infatti, l’EuroCamminata, manifestazione organizzata dal Cai Sag di Muggia lungo lo stesso percorso della competizione principale.
Venerdì, invece, toccherà alle due ruote onorare l’EuroParenzanaBike, un’escursione in bicicletta che, a seconda del grado di esperienza, varierà dai 10 ai 40 km e vedrà il negozio Decathlon come luogo ideale per la partenza, prevista alle 9.30, e l’arrivo.
La giornata di sabato, vigilia dell’eco-trail, sarà dedicata ai più piccoli, che si sfideranno nella EuroJuniorMarathon, a partire dalle 10.30, all’interno del Centro commerciale Montedoro, mentre alle 16, sempre nel negozio Decathlon, verrà dato il via all’EurOrienteering, a cura del Cai XXX Ottobre di Trieste. Le cartine geografiche e le bussole lasceranno lo spazio ai top runner, gli atleti di punta dell’EuroMarathon che verranno presentati alle 18, in una serata di proiezioni legate alla montagna e di spettacoli a cura dell’associazione La DaSpe e Greco Show Agency.
Domenica, infine, sarà il turno della gara principale, che prenderà il via alle 10 e sarà seguita dal Mini Trail, marcia non competitiva di 7 km e dall’EuroDog Trail, gara individuale di 7 km riservata ad atleti trainati dai cani da slitta, organizzata dallo Sleddog Club Musher Friulani.
Il Gs San Giacomo, dulcis in fundo, porterà i marciatori sulla pista ciclabile del Rio Ospo, a Muggia, per una gara internazionale sulla distanza dei 10 km, prima delle premiazioni che si svolgeranno alle 13.
Le iscrizioni si possono ancora effettuare sul sito www.euromarathon.it, mandando un fax allo 040/231352, oppure presentandosi presso il negozio Decathlon di Muggia.

            ADDETTO STAMPA EUROMARATHON: Luca Saviano

lunedì 12 agosto 2013

Comunicato Stampa Lago Maggiore Stresa Night Trail del 10 agosto 2013



Che meraviglia!

La notte di San Lorenzo ha regalato una serata straordinaria alla prima edizione del Lago Maggiore Stresa Night Trail, corsa in notturna non competitiva con partenza e arrivo nella Perla del Lago Maggiore.

I circa 300 podisti presenti questa sera a Stresa hanno potuto godersi un Lago Maggiore bello come poche volte, che i due percorsi previsti, uno da 21 km con 1000 m di dislivello positivo, e uno da 11 km con dislivello positivo di 400 m, hanno esaltato ulteriormente. La ciliegina era rappresentato dall'arrivo in spiaggia, fatto che ha permesso a molti podisti di fare un bel bagno ristoratore subito dopo la competizione.
La gara lunga è andata al borgomanerese Stefano Luciani che, pur essendo arrivato all'ultimo momento ha saputo imporre ben preso un ritmo insostenibile per gli avversari, andando a vincere in 1h33'; secondo a circa 3' l'organizzatore del Trail del Motty Max Valsesia, mentre terzo si è piazzato Maicol Dola in 1h39'.
Luciani ha dedicato la vittoria a Gian Mario Belossi, noto podista locale tragicamente scomparso la sera prima durante una gara e ricordato anche con un minuto di silenzio prima della partenza.
In campo femminile la vittoria, con il tempo di 2h06', è andata a Federica Schiavini, che giocava in casa poichè è di Lesa, comune toccato dal percorso insieme a Belgirate; dietro di lei, a circa due minuti, Laura Marsiglio, mentre terza si è classificata Angela Anni, con il tempo di 2h11'.

La gara corta ha visto la vittoria dell'applauditissimo Rocco Macellaro, stresiano, che ha vinto in 46'50; dietro di lui Livio Barozzi (48'35") e Matteo Del Boca (49'05").
Tra le donne netta vittoria di Chiara Cerlini, prima in 1h02', davanti a Giulia Zani, seconda in 1h04', e a Graziella Grignaschi, che ha chiuso in 1h06'.
Va così in archivio una riuscita prima edizione del Lago Maggiore Stresa Night Trail, un evento che può davvero diventare un appuntamento fisso dell'estate podistica del territorio.

Ora l'attenzione della società organizzatrice, l'ASD Trail Running, si sposta definitivamente sull'appuntamento clou della stagione, l'Ultra Trail del Lago d'Orta, che si terrà il prossimo 19 ottobre e che avrà, tra gli altri, anche un percorso di ben 80 km.

Maggiori informazioni su www.trail-running.it

Ivo Casorati
Ufficio Stampa ASD Trail Running
ComunicatIVO Sport & Business

venerdì 7 giugno 2013

Meno di un mese al 3^ RaidLight Devero Trail



Si avvicina a grandi passi la terza edizione del RaidLight Devero Trail, organizzato dall'ASD Trail Running: ormai la fama di questo trail, anche se giunto solo alla terza edizione, ha travalicato le Alpi, al punto che un'azienda francese, appunto la RaidLight, nata nel 1999 e specializzata nella realizzazione di prodotti legati alle attività outdoor, come giacche, tute, sistemi di idratazione, etc, ha deciso di diventare Title Sponsor dell'evento che si terrà all'interno del magnifico Parco Naturale del Veglia Devero (Provincia del Verbano Cusio Ossola) il prossimo 6 luglio.
Due i percorsi in programma per il RaidLight Devero Trail: uno da circa 31 km, per un dislivello positivo totale di circa 1700 m, e uno da 20 km circa, con un dislivello positivo totale di 800 m.
Entrambi i percorsi prevedono un giro di lancio nella splendida conca del Devero, a poco più di 1.600 mslm; i podisti si inoltreranno poi nel cosiddetto sentiero "del Grande Est", toccando luoghi incantati come il Lago Sangiatto (2.010 m.), Corte Corbernas (2.007 m.), l'Alpe La Satta (2.200 m.), l'Alpe Forno (2.220 m.) e il Canaleccio (1.984 m.); costeggiando il bellissimo Lago del Devero si arriverà poi all'Alpe Codelago (1.870 m.); da qui, dopo aver sfiorato il borgo incantato di Crampiolo, si ritornerà a Devero, passando da Piedimonte (1.644 m.). La prova della 20 km si concluderà quindi con il ritorno al punto di partenza, nei pressi dell'Albergo Cervandone.
Gli atleti che invece si cimenteranno nella prova lunga risaliranno verso la Val Buscagna, passando per l'omonimo alpeggio (1.967 m.) e arrivando fino al Curt Vita (2.239 m., punto più alto del percorso); da qui arriveranno al Curt du Vel (2.100 m.), all'Alpe Misanco (1.907 m.) e torneranno al Devero via Piedimonte (1.644 m.).
Entrambi i percorsi si correranno in regime di semiautosufficienza (quindi con ristori limitati) a rendere, per certi versi ancora più affascinante e "wild" la terza edizione del RaidLight Devero Trail.
I costi di iscrizione sono di € 30,00 per la 31 km, compresi Gadget Tecnico e Pasta Party; 25,00 € invece la quota d'iscrizione alla 20 km, anche in questo caso inclusi Gadget Tecnico e Pasta Party.
Le iscrizioni si chiuderanno il 26 giugno.
Lo scorso anno i partecipanti totali furono quasi 500; nella gara lunga, che si disputava sulla distanza di 47 km, ci fu l'arrivo in coppia di Stefano Trisconi e Alberto Comazzi, mentre al terzo posto si classificò Davide D'Amelio; in campo femminile, la prima a tornare alla piana del Devero fu Scilla Tonetti, che precedette Nicoletta Rossetti e Marisa Imazio.
Ennio Frassetti vinse la prova di 17 km, davanti a Simone Iannone e Michele Fantoli; tra le donne la prima fu Michela Uhr, davanti a Ombretta Bellorini e Katia Giacomelli.
Per ulteriori informazioni www.trail-running.it

Ivo Casorati
Ufficio Stampa ASD Trail Running
ComunicatIVO Sport & Business

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lunedì 3 giugno 2013

Stefano Demiliani vince la 4a Carpignano Moonlight Run






Grande spettacolo ieri a Carpignano Sesia per la 4a edizione della Carpignano Moonlight Run, organizzata dall'ASD Trail Running in collaborazione con il Comune di Carpignano Sesia e le sezioni locali di Avis e Aido: spettacolare soprattutto la gara da 15,5 km, con i podisti, tutti dotati di luce frontale, trasformati in tante lucciole lungo il percorso che, dopo il giro all'interno del centro di Carpignano, compreso lo spettacolare Ricetto, si sviluppava nei boschi tra il paese e il fiume Sesia.
La vittoria nella gara clou, appunto la 15,5 km, è andata a Stefano Demiliani, davanti a Giovanni Latella e Simone Vellati: a seguire si sono poi classificati Massimo Brunelli, Andrea Temporelli e Roberto Alliata; Demiliani si è detto molto soddisfatto della vittoria, ma soprattutto della gara: dopo anni di onorata carriera Stefano si è infatti trovato per la prima volta a correre nel bosco di notte, e l'esperienza, come testimonia il risultato, gli è piaciuta.

In campo femminile la prima a passare il traguardo è stata Cristina Guzzi, davanti a Elisa Rusconi e a Silvia Ballarini; completano l'elenco dei premiati Cinzia Rinaldi, Chiara Bertone e Federica Fornara.
Spettacolare anche la prova sui 4,8 km, vinta da Emanuele Neve che ha preceduto Alessio Menonna e Franco Gnoato; tra le donne vittoria per la svizzera Jennifer Moresi, davanti a Valentina Menonna e a un trio composto da Sara Baccalaro, Silvana Maruzzo e Jane Hoag.
Durante la serata si è svolta anche la prova di Nordic Walking, mentre l'evento è stato aperto dal minigiro di 1,6 km che ha visto al via tantissimi bambini.
In totale sono stati circa 350 i partecipanti alla 4a edizione della Carpignano Moonlight Run.

Per gli infaticabili ragazzi dell'ASD Trail Running ora l'attenzione si sposta sul Devero Trail, in programma prossimo 6 luglio tra le meraviglie naturali del Parco Veglia Devero, nella Provincia del Verbano Cusio Ossola. Le quote d'iscrizione ufficiali sono le seguenti: 30,00 € per la gara lunga (compreso gadget tecnico e buono pasto), da circa 30 km, e 25,00 € (compreso gadget tecnico e buono pasto) per la gara corta, che si svilupperà su un percorso di circa 20 km.
Per ulteriori informazioni www.trail-running.it

Ivo Casorati
Ufficio Stampa ASD Trail Running
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TRAIL OASI ZEGNA





Ultimi 10 giorni di Iscrizioni per la Terza edizione del Trail Oasi Zegna che si disputerà domenica 16 Giugno 2013. Le Iscrizioni rimarranno aperte fino al 12 Giugno.
Il lungo inverno, sembra aver dato tregua e al momento la gara regina quella dei 60 km e 4200 D+ viene confermata nella versione integrale.
Verranno percorsi tutti i sentieri dell’Alta Valsessera che già lo scorso anno erano stati il palcoscenico di una gara dai paesaggi selvaggi con vista sul Monte Rosa.
Con Il Trail Oasi Zegna parte anche il Campionato Italiano Fisky – Ultra, la gara dei 60 km è valida infatti come prima prova.
Già diversi i nomi di spicco che hanno dato la loro conferma di partecipazione soprattutto in campo Maschile; ai nastri di partenza ci saranno sicuramente Stefano Trisconi, Fulvio Dapit, Stefano Ruzza, Fabio Bazzana.
Sara possibile correre anche la gara da 25 km e 1700 metri D+ che come la 60 km sarà anche valida come prima prova del Challenge Montagne Biellesi e la gara da 15 km per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo del Trail.
La macchina organizzatrive dell’A.S.D.Valsesseratrail è ormai a pieno regime, nei prossimi giorni verranno tracciati gli ultimi tratti di sentiero. Tutto è pronto per vivere una bella giornata di Sport

Info www.valsesseratrail.eu

domenica 5 maggio 2013


Si avvicina a grandi passi la 4a Carpignano Moonlight Run

Sabato 1° giugno si disputerà la quarta edizione della Carpignano Moonlight Run, la grande festa notturna del podismo organizzata dall'ASD Trail Running nella suggestiva ambientazione del Ricetto di Carpignano Sesia (NO) e dei boschi che costeggiano il fiume Sesia.
Mai come in questa occasione l'ASD Trail Running, reduce dal successo del recente Monteregio Trail, appronterà percorsi davvero per tutti i gusti: si inizierà alle 19.45 con la partenza del Minigiro, gratuito e aperto a tutti, da 1,6 km, con un percorso ricavato nel centro storico di Carpignano Sesia; alle 20.15 partirà la camminata in Nordic Walking: i partecipanti affronteranno un percorso di 14 km, immerso nei boschi intorno al comune novarese; alle 20.45 sarà la volta della Corsa Cittadina non competitiva, che prevede 3 giri del percorso cittadino da 1,6 km, per un totale di 4,8 km; alle 22.00 gran finale con la partenza della Moonlight Run vera e propria di 15,5 km, caratterizzata da un percorso che, dopo un giro nel centro storico del paese, si dirigerà verso i bellissimi boschi che separano Carpignano dal fiume Sesia.
Il fulcro della manifestazione sarà la centralissima Piazza Volontari della Libertà che sarà sede di ritrovo, partenza e arrivo di tutte le corse in programma.
Oltre che per la caratterizzazione notturna, la Moonlight Run si distingue anche per la grande partecipazione di pubblico; tutti gli abitanti di Carpignano vivono in modo particolare l'evento, non solo assistendo alla gara ma anche "illuminando" il percorso cittadino con candele e torce - come nel caso del Ricetto - in modo da rendere ancora più suggestiva l'atmosfera.
Proprio perché si tratta di una festa, l'iscrizione è stata fissata in 5,00 € per la 15,5 km e per il Nordic Walking e in 3,00 € per la prova da 4,8 km, mentre l'iscrizione al minigiro, come anticipato, sarà gratuito. Ci si potrà iscrivere fino a quindici minuti prima di ogni corsa.
Per i partecipanti alla 15,5 km e al Nordic Walking è obbligatorio dotarsi di lampada frontale o torcia elettrica.
A completare l'atmosfera di festa, dalle 20 sarà inoltre attivo un servizio di ristorazione a cura del locale Gruppo Alpini e dell'Associazione Genitori in Corso
Lo scorso anno erano previsti 2 percorsi: in quello da 11,5 km il primo a tagliare il traguardo fu Davide Amenta davanti a Cristiano Tara e Michele Lombardi, mentre in campo femminile la prima a tornare in Piazza Volontari della Libertà fu Barbara Benatti, davanti a Mariella Criscione e Nicoletta Passuello. Nella prova da 21 km i primi tre uomini furono Paolo Bertini, Pasquale Abbatiello e Ivano Ciampi; le prime tre donne furono Simonetta Montis, Fiorenza Frassinesi e Chiara Bertone.

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