martedì 7 agosto 2012

TROFEO KIMA 2012



“I big dello skyrunning mondiale al via della Grande Corsa sul Sentiero Roma”




A Meno di 20 giorni dall’edizione 2012 del Trofeo Kima, in calendario per domenica 26 agosto e valevole come terza delle  cinque “ultra” dello Skyrunner® World Series 2012, sono già un centinaio i corridori del cielo accreditati ai nastri di partenza.

Tra loro diversi big di caratura internazionale come i leader di coppa del mondo Kilian Jornet ed Emilie Forsberg. Se il campione catalano del Team Salomon International già da mesi aveva dichiarato di volersi nuovamente cimentare sul tecnicissimo tracciato della Valmasino, questa mattina anche la talentuosa atleta svedese sua compagna di team ha sciolto le riserve rimescolando le carte in tavola per quanto riguarda i pronostici della gara in rosa.

Alla luce di questa new entry, infatti, la sfida al femminile con l’azzurra Emanuela Brizio, la transalpina Corinne Favre e la spagnola Nuria Picas farà del Kima 2012 una gara davvero stellare.

Come stellare si preannuncia la prova maschile con il recordman della gara Kilian Jornet chiamato a guardarsi le spalle dal giovane scialpinista francese Mathéo Jacquemoud, dai britannici Tom Owens e Andy Simonds. Da non dimenticare poi gli azzurri Nicola Golinelli, Ricardo Faverio e Paolo Gotti fermamente intenzionati a conquistarsi un posto sul podio.

«Era dai primi anni duemila, quando il calendario estivo non era così fitto di eventi e il Kima era l’obiettivo clou  di ogni skyrunner che non si riusciva ad avere un centinaio di presenze già 20 giorni prima della gara – ha esordito la presidente dell’omonima associazione Ilde Marchetti -. Premesso che per tecnicità e lunghezza la nostra non sarà mai competizione dai grandi numeri, tutto questo interesse non può che farci piacere. Da ricordare che le iscrizioni chiuderanno ufficialmente il 20 di agosto, ovvero 6 giorni prima della gara».

Con i suoi 49.5 Km di sviluppo, un dislivello in salita di ben 3800m, e un tracciato alpinistico che prevede il valico di 7 passi tutti sopra i 2500, la “Grande corsa sul Sentiero Roma”  è da sempre impegnativo banco di prova, ma grazie ad un simile parterre il prossimo 26 agosto lo spettacolo sarà assicurato. Ancora una volta il fascino del Kima è infatti riuscito a sedurre gli amanti dei percorsi tecnici, quelli che esaltano i veri skyrunner: «Sfogliando la lista partenti balzano all’occhio alcuni esordienti di buon livello e altri volti noti – ha continuato Ilde Marchetti -. Tra loro una menzione d’obbligo la meritano i vari Fabio Bazzana, Clemente Berlingheri, Saverio Monti, Mirko Rosina, Maurizio Fenaroli e Carolina Tiraboschi. I volontari dell’associazione Kima e il nostro calorosissimo pubblico sosterrà ogni singolo concorrente in quella che di fatto è vera e propria sfida con se stessi».  

SCHEDA GARA:

Sintesi Percorso:

Partenza da Filorera (870m), Val di Predarossa, Rifugio Ponti, Passo Cameraccio, Passo Torrone, Rif Allievi- Bonacossa, Passo Averta, Passo Qualido, Passo Camerozzo, Rif Gianetti, Passo Barbacane, Rif Omio, Bagni di Masino, Piana di Bregolana, San Martino e arrivo a Filorera (870m).

Sviluppo

49.500 km, dislivello in salita di 3.800m e altrettanti in discesa valicando sette passi tutti sopra i 2500m; quota massima passo Cameraccio 2.950m (traguardo volante).

Qualifiche

Alla gara sono ammessi atleti M/F che abbiano compiuto il 18° anno di età, muniti di certificato medico di idoneità alla pratica agonistica (sport di endurance) e in regola con il curriculum richiesto, cioè: i concorrenti devono aver già ultimato una SkyMarathon® nelle stagione 2011-2012, o rientrare nelle qualifiche già previste con l’assegnazione del titolo di Campione del Mondo di Ultra SkyMarathon®.
Sono ammessi di diritto i rappresentanti di tutte le nazioni associati alla International Skyrunning Federation, che abbiano però concluso una SkyMarathon® nel 2011-2012, i primi quindici uomini e cinque donne classificati della Valmasino SkyRace® 2011, i primi tre atleti M/F di ciascuna SkyMarathon®.


comunicato e foto: Maurizio Torri (Ufficio Stampa)

domenica 5 agosto 2012

TerraAcquaCielo parla ungherese

Comunicato Stampa TerraAcquaCielo del 05 agosto 2012
 
La seconda edizione di Terra Acqua Cielo disputatasi oggi a Pieve Vergonte ha visto il dominio del favorito, l'ungherese Németh Csaba che ha trionfato sul traguardo di Pieve Vergonte rifilando ben 7' al secondo classificato, il cusiano Stefano Trisconi, autore di una prova maiuscola che l'ha portato alla conquista del titolo italiano di Ultra Trail su distanza normale.
Dopo aver lasciato sfogare Trisconi e Giulio Ornati, che si piazzerà poi terzo, nella prima metà della gara il quarantaquattrenne ungherese ha allungato sulla salita verso il Lago di Ravinella, il punto più alto del percorso.
Più combattuta la TAC Short, che ha visto il bel duello tra Orazio Bottura ed Enrico Zambonini: in vantaggio fino al bivio tra la gara lunga e la gara corta, Zambonini si è poi visto recuperare in discesa da Bottura, che ha poi allungato andando a vincere con oltre 3' di vantaggio su Bottura; terzo classificato Emanuele Angotzi.
La classifica femminile della TAC short ha visto il bis, dopo il successo dello scorso anno, di Monica Casiraghi; la campionessa del Cellfood, che si sta preparando per i mondiali di 24 ore, ha staccato di circa 1' e 20" Giuliana Arrigoni, mente terza si è classificata Noemi Gizzi.
Impresa di Lisa Borzani nel Wild Trail: l'atleta del Runners Bergamo ha vinto la 2^ edizione della corsa ossolana, laureandosi campionessa italiana di UT su distanza normale e staccando di circa 10' la forte Francesca Canepa. Terza Virginia Oliveri.
La pioggia, che lo scorso anno era stata protagonista in negativo, non ha mancato di far sentire la propria presenza, con temporali anche piuttosto intensi ma la gara ha potuto svolgersi regolarmente: gli atleti del TAC hanno potuto così apprezzare finalmente il fantastico percorso che caratterizza l'evento ossolano.
"Anche quest'anno è stata dura - commenta Livio Tretto, responsabile organizzativo - ma complessivamente è stata un'edizione positiva: il riscontro degli atleti riguardo il percorso e l'organizzazione è stato molto positivo, e ci sono tutte le premesse per una terza edizione ancor più spettacolare".
Arrivederci al 2013!

Ivo Casorati – Ufficio Stampa
2° TerraAcquaCielo Wild Trail