domenica 16 marzo 2014

CAVALLO E BOIFAVA SONO RE E REGINA DELLA ULTRABERICUS 2014 “FRANTUMATO” DI OLTRE 30' IL RECORD DI GARA AL FEMMINILE



Comunicato stampa

Vicenza, 15 marzo 2014







Oro valdostano per Cavallo. Messi in fila Moretton e Gotti

Tra le donne Federica Boifava stravince in casa e abbassa l'asticella del record di gara

Lisa Borzani e Yulia Baykova d'argento e di bronzo

La Twin Team va alla coppia Mustat – Cola del Forte di Bard Baroli Pro



Erano di certo tra i favoriti annunciati alla vigilia del 4° Ultrabericus Trail vicentino e non hanno deluso oggi Giuliano Cavallo (Team Salomon) e Federica Boifava (Alpstation Trail Team), i nuovi re e regina dell'edizione targata 2014.

Oltre 1000 gli iscritti sul via questa mattina, sotto un tiepido sole che sapeva tutto di primavera. A questi si sono accodate 65 coppie che hanno preso parte alla staffetta Twin Team.

Con il cronometro che scivolava rapido verso le 10.00, all'ombra della Basilica Palladiana, nel cuore di Vicenza, si radunavano a frotte i colorati corridori e dopo saluti e briefing di rito si lanciavano lungo gli affascinanti ed adrenalinici 65 km di gara. I Colli Berici hanno spalancato le porte al mondo del running internazionale con 2500 m D+ da liquidare tra spettacolari passaggi su single track e panorami di rara bellezza.

Pochi chilometri e subito l'atteso Fulvio Dapit si metteva a fare l'andatura, tallonato da Rabensteiner e Cavallo. Andrea Moretton, campione in carica in casa Ultrabericus invece controllava un pochino poco dietro. Al primo ristoro Moretton sgasava e balzava davanti, da perfetto front man, ma Cavallo e Dapit non gli lasciavano certo prendere il largo e si mettevano a giocare ad un tira e molla, alternandosi alla testa della corsa e mettendo le basi per un primo vantaggio dal resto dei runners. Tra questi però Paolo Gotti non era affatto deciso a giocare da comprimario e studiava il momento migliore per farsi sotto. Il momento migliore arrivava sull'ascesa all'eremo di San Donato dove proprio Gotti pigiava sull'acceleratore e per primo si faceva “bippare” al rilievo cronometrico, nell'ordine davanti a Dapit, Cavallo, Moretton e Massarenti. Giuliano Cavallo aveva però ancora molto da dire e in men che non si dica si prendeva e teneva ben stretta la leadership involandosi solo soletto al passaggio sotto le colonne di Piazza dei Signori. Con il vantaggio del valdostano che veniva ad ogni chilometro incrementato, dietro Dapit, Gotti e Moretton non potevano far altro che contendersi i due posti rimanenti sul podio. Ma al ristoro di San Gottardo la fatica per Dapit era divenuta insopportabile tanto da costringerlo ad ammainare la bandiera e ritirarsi. Sul finale le carte ormai erano in tavola e con Cavallo che infilava un nuovo successo all'Ultrabericus dopo quello firmato nel 2011, Moretton metteva al collo un meritato argento e Gotti chiudeva di bronzo.

Nella gara rosa non c'è stata davvero storia per l'atleta di casa, Federica Boifava, che ha ingranato senza fallire tutte le marce del suo grintoso motore. Si è messa al comando della gara fin dalle prime battute e non ha mai mollato l'osso. Sulla sua scia ci hanno comunque provato Lisa Borzani e Yulia Baykova che hanno tenuto testa fin sulla finish line, fermando rispettivamente il cronometro a 7:00:21 e 7:03:05. Ma a rendere ancora più memorabile la giornata della vicentina doc è stato il sigillo sul nuovo record femminile di gara con il tempo di 6:25:31, strappando il primato a Patrizia Pensa con un tempo migliorato di oltre mezz'ora.

“Vincere in casa è bellissimo – è stato il commento della Boifava – su questi affascinanti sentieri. Pur conoscendoli bene sanno sempre sorprendere, grazie anche al grande lavoro fatto dagli organizzatori. Questa mattina mi sarei detta soddisfatta anche di un secondo posto, ma che dire? Prima piazza e nuovo record, non poteva andare meglio.”

Accanto alla gara maestra lo spettacolo è sprizzato anche nella staffetta Twin Team dove ad imporsi è stata la coppia formata da Lara Mustat e Gianluca Cola (Forte di Bard Baroli Pro), sul duo Lucchini – Carcano (Isa e Gae) e Lucchi – Montecalvo (G.S. Gabbi Team New Balance).

L'Ultrabericus Trail 2014 è stata anche la premiere del Vicenza Ultratrail Challange che ora dà l'arrivederci al prossimo 3 maggio alla 100 e Lode di Villaverla (VI), per chiudere in grande spolvero il 26 luglio nel segno della Trans d'Havet da Piovene Rocchette a Valdagno.

Grande anche la prova di solidarietà vista quest'oggi in gara con l'adesione della competizione al Corto Circuito Solidarietà ed al calendario I Run for Find the Cure. Bella anche la presenza delle donne di Noi Corriamo in Rosa per... che da tempo portano avanti una raccolta fondi in favore di un centro di maternità in Camerun.






Classifica maschile

1. Giuliano Cavallo (Team Salomon) 5:54:00; 2. Andrea Moretton (Alpstation Trail Team) 5:59:09; 3. Paolo Gotti (Team New Balance/Altitude Race) 6:07:24; 4. Alexander Rabensteiner (Skinfit Team Bolzano) 6:09:44; 5. Fabio Pergher (Vicenza Marathon) 6:10:39; 6. Davide Cheraz (Ct Salomon) 6:17:35; 7. Andrea Rebeschi 6:18:26; 8. Marco Franzini (Atl. Paratico) 6:22:47; 9. Alessandro Gottardo (Asd San Rocco) 6:24:23; 10. Marco Turri (G.P. Turristi) 6:24:35



Classifica donne

1. Federica Boifava (Alpstation Trail Team) 6:25:31; 2. Lisa Borzani (Team Vibram – Amatori Atletica Chirignano) 7:00:21; 3. Yulia Baykova (Asd Trail-Running) 7:03:06; 4. Maja Peperko (Tekaski Forum) 7:18:27; 5. Francesca Mai 7:37:28; 6. Hana Smisovska (Osa Valmadrera) 7:39:41; 7. Cristiana Follador 7:43:06; 8. Katja Kegl (Tektonik) 7:49:49; 9. Sara Spoladore (G.S. Schio Bike Valli Sport) 7:55:16; 10. Sonia Scalabrin (Vicenza Marathon) 8:15:21



Classifica Twin Team

1. Lara Mustat – Gianluca Cola (Forte di Bard Baroli Pro) 5:57:00; 2. Gaetano Carcano – Isabella Lucchini 6:05:58; 3. Nicola Montecalvo – Lucchi Silvia (G.S. Gabbi Bologna) 6:07:54; 4. Cecilia Mora – Paolo Pajaro (Amatori Atletica Chirignano) 6:17:00; 5. Giuliana Arrigoni – Marco Colombo (Team Tecnica) 6:26:57; 6. Andrea Furlani – Caterina Maria Saccardo (G.S. Schio Bike Valli Sport); 7. Fabrizio Amadio – Mirella Pergola (Asd Venice Marathon Club) 6:50:40; 8. Flavio Michelon – Jane Lambert (Insubria Sky Team) 7:01:20; 9. Nicola Gavazzi – Ombretta Zanetti 7:03:53; 10. Luigi Cappellotto – Tiziana Scorzato (Asd Terzo Tempo) 7:06:11

martedì 11 marzo 2014

ULTRABERTICUS TRAIL 2014 MOLTO PIÙ DI UNA “SEMPLICE” MARATONA




Al via sabato l'edizione numero 4. Su e giù per i Colli Berici in 65 km
Sfida in coppia “Lui&Lei” 34+31 km
L'edizione 2014 alzerà il sipario sulla combinata Vicenza Ultra Challenge


Mancano pochi giorni allo sparo d'inizio della quarta edizione dell'Ultrabericus Trail 2014. Come da tradizione lo start scatterà in Piazza dei Signori, sabato 15 marzo alle ore 10.00, nel cuore della Città del Palladio.
Sulla starting line allacceranno le scarpette oltre 1000 concorrenti per la gara maestra di 65 km complessivi e 2500 metri di dislivello positivo (D+), mentre saranno più di 60 le coppie che si lanceranno alla conquista dei Colli Berici nella gara a staffetta Twin Team che prevede una prima sezione di gara di 34 km fino al passaggio del testimone all'eremo di San Donato, in Comune di Villaga (VI). Il secondo staffettista affronterà quindi i rimanenti 31 km fino alla bandiera a scacchi che per tutti sventolerà ancora una volta in Piazza dei Signori.

Come prevede il regolamento della competizione nel 2014 l'intero percorso verrà affrontato in senso orario attraverso gli affascinanti scenari dei Colli Berici. Si correrà integralmente su sentieri single track, mulattiere e carrarecce transitando sui territori dei Comuni di Arcugnano, Perarolo, San Gottardo, Grancona, Pozzolo, Villaga, Barbarano, Mossano, Nanto, Villabalzana e Fimon. Allo sport duro e puro si aggiungerà una full immersion nella natura alla scoperta di angoli di ineguagliabile bellezza. Ogni 10 km i concorrenti troveranno un punto ristoro per rifocillarsi e ricaricare le batterie.

Gli atleti più veloci sono attesi sul finale attorno alle 15.30 e da allora sarà una lunga sfilata di runners fino alla tarda serata, con i last finisher che dovranno chiudere la loro corsa entro le 23.00.

L'ufficio gare aprirà i battenti venerdì dalle 17.30 alle 21.00 presso il Patronato Leone XII in Contrà Vittorio Veneto per la consegna dei pettorali e dei pacchi gara. La distribuzione proseguirà anche sabato dalle 7.00 alle 9.00 e subito dopo inizieranno le operazioni di punzonatura sul via. Presso lo stesso Patronato i concorrenti potranno usufruire di spogliatoi, deposito borse oltre ad accedere alla piscina interna con ingresso già incluso nella quota di iscrizione.

Sul sito della manifestazione è possibile consultare l'elenco iscritti e trovare tutte le informazioni utili, comprese le mappe del percorso e l'elenco degli alberghi e ristoranti convenzionati con la manifestazione.
Tra i partner del 4° Ultrabericus Trail 2014, accanto agli organizzatori dell'ASD Ultrabericus Team, ci saranno i Comuni di Vicenza, Arcugnano, Brendola, Zovencedo, Grancona, San Germano dei Berici, Villaga, Barabarano, Mossano, Nanto e Castegnero, ma anche uno staff di circa 200 volontari con i gruppi A.N.A. e Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana, il gruppo Radioamatori Palladio e ancora i gruppi podistici e le Pro Loco del territorio.
Non si può poi dimenticare il prezioso apporto dei main sponsor Sportler e Dynafit e dei partners Le Piramidi, Menabrea, Lissa, La Piazzetta, Il Cursore, Elektra, Reset Allestimenti e Gruppo Servizi d'Impresa.

La gara è inserita nel calendario di Ultramaratona e Trail I.U.T.A. ed è valida come prova del Grand Prix di Ultra Trail I.U.T.A.
Ultrabericus Trail inoltre tenderà la mano anche al sociale con l'inserimento nel calendario Corto Circuito Solidale che unirà i trail runners in una raccolta fondi per la costruzione di una scuola in Tanzania. Ad aprire la gara ci saranno infine  anche le atlete di “Noi corriamo in rosa per...”, impegnate da tempo in progetti di cooperazione per lo sviluppo.

Info: www.ultrabericus.it

Ufficio stampa
Giulio Centomo
mobile +39 328 9750707
e-mail giulio.centomo@gmail.com
 



venerdì 7 marzo 2014

Un mese al Monteregio Trail




Manca un mese esatto al Monteregio Trail: l'evento organizzato dall'ASD Trail Running si disputerà infatti il 6 aprile, sempre con partenza e arrivo a Ghemme (NO).
Quella in programma quest'anno sarà la quarta edizione dell'evento che prende il nome dalla regione collinare compresa tra i centri abitati di Briona e Proh e il Parco del Monte Fenera.

I percorsi previsti saranno due: uno da 47 km e uno da 22 km: rispetto a quelli previsti lo scorso anno (quello da 47 km fu poi accorciato in seguito alle piogge dei giorni precedenti), il giro sarà al contrario, risultando così leggermente più duro.

Sarà possibile iscriversi al Monteregio Trail fino al 1^ aprile, scaricando la scheda d'iscrizione dal sito www.trail-running.it, o direttamente sul sito www.wedosport.net.
Come tradizione gli organizzatori dell'ASD Trail Running hanno pensato anche agli appassionati di Nordic Walking, con un percorso di 15 km a loro riservato: in questo caso l'iscrizione sarà possibile direttamente il giorno della gara.
Tra gli atleti che hanno già dato la conferma della loro presenza spicca Giuliana Arrigoni, capace di vincere, solo considerando lo scorso anno, la prova sui 55 km all'Ultra Trail del Lago d'Orta e lo Swiss IronTrail T201 e di piazzarsi 2^ al Trail del Malandrino, al Trail dell'Oasi Zegna e al Trail di Oulx, 3^ al Trail del Moscato e 4^ al Tor Des Geants.

Fulcro dell'evento del 6 aprile sarà, come nelle edizioni precedenti, il Castel Ricetto di Ghemme, splendida e affascinante costruzione edificata tra i secoli XI e XV.
Caratteristica del Monteregio Trail sono i continui cambi di scenario del percorso, che si snoda tra vigneti, castelli, foreste e passaggi stile "prova di sopravvivenza"; sei i ristori (più quello finale) della gara lunga, così come saranno sei i Comuni interessati dal percorso della gara di 47 km: Ghemme, Cavaglio d'Agogna, Cavaglietto, Barengo, Briona, Fara Novarese, Sizzano.
Insomma, il Monteregio Trail è un evento che presenta mille aspetti d'interesse e che esalta le bellezze di un territorio troppo spesso sottovalutato.

Per ulteriori informazioni (clicca qui)