giovedì 8 settembre 2011

MENO 4: COMINCIA IL CONTO ALLA ROVESCIA PER IL TOR DES GEANTS 2011

(Alessandra Iozzia ufficio stampa)

Tutto è pronto a Courmayeur per ospitare gli eroi dell’endurance trail più duro al mondo, in programma dall’11 al 18 settembre.
Attesi alla partenza 500 concorrenti provenienti da 23 nazioni per una corsa, aldilà di ogni limite, che abbraccia tutta la Valle d’Aosta.

Quando il trail si fa duro, i duri cominciano a correre. Piedi, gambe, polmoni, fiato, ma soprattutto il cuore dei 500 partecipanti alla seconda edizione del Tor des Géants stanno cominciando a scaldarsi. E’ cominciato il countdown all’endurance trail più difficile e affascinante al mondo: 330 km, 24000 metri di dislivello, 25 passi a oltre 2000 metri e 150 ore di tempo massimo, numeri da record. Lo start è previsto per l’11 settembre a Courmayeur. Il ritorno, sempre nella Perla delle Alpi, per gli ultimi sarà il 18 settembre.
Una gara, un’avventura che spinge oltre. Al di là della fatica, del dolore, del sonno inarrestabile, si è ripagati dalla sensazione di superare i propri limiti e dall’incredibile paesaggio incontrato percorrendo le due Alte Vie che abbracciano tutta la Valle d’Aosta. Un autentico viaggio nel cuore delle cime più alte d’Europa. I sentieri si snodano ai piedi del Monte Bianco (4.810 m), del Rutor (3.486 m), del Gran Paradiso (4.061 m), del Monte Rosa (4.634 m) e del Cervino (4.478 m): i 5 giganti delle Alpi.
Una fatica inimmaginabile, anche se spesso i partecipanti raccontano di entrare come in un tunnel, una specie di trance, che permette loro di correre ininterrottamente venti ore su sentieri di montagna per centinaia di chilometri, arrampicarsi per diecimila metri di dislivello, e continuare a correre. Il tutto in semi autonomia, secondo regolamento, zaino in spalla e abbigliamento contro il freddo, perché si va oltre i duemila.
Uno sport trasversale, come lo sono tutte le passioni. Lo dimostra la fotografia dei partecipanti al Tor des Géants. L’età media si aggira sui 45 anni, ma il più anziano ne ha 72. Non c’è neanche una vera e propria differenza di genere. Le donne che l’11 settembre si presenteranno alla partenza sono 52 e tra loro ci sarà Annemarie Gross che nel 2010 è arrivata prima nella classifica femminile, e quarta assoluta. A vincere era stato il fratello, Urlich, con poco più di 80 ore di tempo di percorrenza. Non vi è nemmeno una differenza geografica, al Tor des Géants partecipano concorrenti provenienti da tutto il mondo. All’edizione 2011 si sono iscritti 206 italiani, 54 spagnoli, 26 belgi, 16 svizzeri, 14 statunitensi, 13 canadesi e altrettanti giapponesi, 12 tedeschi, 6 portoghesi, 5 ungheresi, 4 austriaci e altrettanti britannici, 3 polacchi. Saranno inoltre rappresentati da un concorrente: Danimarca, Finlandia, Lussenburgo, Paesi Bassi, San Marino, Slovenia, Grecia e, anche, Guiana Francese. Perché la passione per la montagna e l’ultra-trail non conosce confini.

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